IL CORSO DI PERFEZIONAMENTO SI RIVOLGE A:

· Personale sanitario: medici, infermieri, operatori socio-sanitari e professionisti della cura, della malattia, dell’aiuto e del disagio psico-sociale.
· Educatori e pedagogisti, insegnanti, docenti specializzati nella didattica speciale (in particolare DSA), responsabili e progettisti della formazione, psicologi, psicoterapeuti, formatori nei vari contesti educativi e di disagio, attori, esperti in metodologie formative per il teatro.

Importante: l’iscrizione ad un Corso di Perfezionamento è compatibile con qualunque iscrizione all’Università, pertanto è possibile iscriversi al Corso di Perfezionamento in Medicina narrativa e drammaturgia in funzione terapeutica anche se si è contemporaneamente iscritti corsi di laurea, laurea specialistica/magistrale, master, dottorati di ricerca, corsi di specializzazione.
L’iscrizione ad un Corso di Perfezionamento, che dà diritto all’acquisizione di crediti formativi universitari, è incompatibile con i tirocini formativi attivi (TFA).

OBIETTIVI FORMATIVI:

Il Corso di Perfezionamento offre strumenti teorici e applicativi, e competenze interdisciplinari in merito a:

– le applicazioni della biblioterapia a fini terapeutici, in contesti clinici ed educativi;
– i casi di studio e i risultati internazionali e nazionali che utilizzano le narrazioni a scopi terapeutici;
le applicazioni del visual storytelling (narrazioni visive) come supporto terapeutico, in contesti clinici ed educativi;
il ruolo del visual storytelling sullo sviluppo cognitivo e identitario individuale;
l’evoluzione dei format narrativi del contagio dall’antichità sino alla contemporaneità;
i modelli narrativi che emergono dai racconti della contemporanea pandemia da Covid19;
le analogie e le differenze narrative e comunicative di gender salienti all’interno dei contesti di cura, in particolare nella relazione medico-paziente e nel lavoro in équipe;
– l’utilizzo delle narrazioni che si avvalgono delle nuove tecnologie digitali come supporto terapeutico per identificare, intervenire e compensare le difficoltà che i soggetti con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) incontrano nel loro percorso di sviluppo e crescita educativa e cognitiva;
– i meccanismi neuro-cognitivi dell’utilizzo della drammaturgia in funzione terapeutica;
– le metodologie della drammaturgia applicate a livello internazionale come supporto terapeutico;
– gli aspetti del teatro che dall’antichità hanno svolto un ruolo e tuttora svolgono un ruolo terapeutico;
– i linguaggi e le metodologie del teatro utilizzati nella contemporaneità in specifici contesti di cura e disagio psico-fisico.